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Zeta News 5.2 - IL MONDO PRIMA DEL '29
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>> Il Party al tempo della crisi
>> EDITORIALE - IL MONDO PRIMA DEL '29
>> IMPORTANTI (E GRAVI) NOVITA' SUL FRONTE CASA
> Il Party al tempo della crisi EDITORIALE - IL MONDO PRIMA DEL '29 IMPORTANTI (E GRAVI) NOVITA' SUL FRONTE CASA
[ Inizio]> Il Party al tempo della crisi
Ven 28.11.08 - dalle 19:00
festa di inaugurazione della stagione CINEZETALAB
IL MONDO PRIMA DEL '29
Il Party al Tempo della Crisi
Aperitivo
Proiezione non-stop di film muti degli anni '20
audiovisual dj set
ingresso libero
*** *** *** ***
Ed essendo la festa di inaugurazione della stagione cinematografica di Zeta, vuol dire che ricomincia CineZeta.
Parte mercoledi' 3 dicembre:
"Ombre di Hollywood - il cinema di John Cassavetes"
Guarda la rassegna
[ Inizio] EDITORIALE - IL MONDO PRIMA DEL '29
Si riparte. Anche se non ci siamo mai fermati.
Ad ogni modo, venerdi' prossimo ricominciano le serate di ZetaLab con un Party di inaugurazione della stagione di CineZeta
Durante la serata - dalle 19.00 in poi - dj, vj, ambientazioni varie e proiezioni di film d’epoca.
Il tema della serata è: “Il mondo prima del ‘29” .
Com’era il mondo prima del ’29?
Sembra lontanissimo, eppure stiamo parlando, ovviamente, di pochi anni fa.
Chi si ricorda piu' delle promesse di crescita illimitata?
Dell’equilibrio creato dalle mani invisibili?
Dei paradisi artificiali della new economy?
Del futuro da affidare ai Tfr targati Morgan Stanly?
Poi un alito di vento ha fatto traballare quel due di picche che stava alla base della costruzione e quella che sembrava una fortezza inespugnabile si e' rivelato l’ologramma di un castello di carta.
“Cos’è l’eternità, se gli anni ‘90 eran’ tanto tempo fa…” (parafrasando Stefano Benni e gli Ustmamo)
Come appaiono lontani gli anni in cui la Storia sembrava finita.
In cui la fine della guerra fredda aveva decretato un vincitore incontrastato e disegnato un futuro lineare. La vittoria del Bene contro l’impero del Male.
Gli anni dei Mc Donald’s nella Piazza Rossa e della Coca Cola con la scritta in cirillico.
Quando l’impero del primo mondo assicurava che i propri Fondi Monetari e le proprie Banche Mondiali avevano le soluzioni giuste anche per il secondo ed il terzo.
Come non avere un po’ di nostalgia, ripensando a quando Tele Kabul raccontava in modo eretico cosa si nascondeva dietro la maschera.
Oggi nessuno ha piu' promesse di felicità e ricchezza con le quali incantare.
Gli anni del Truhman Show ce li siamo lasciati alle spalle. I reality sono diventati angosciante terreno di rivincita per gli sconfitti della reality politik.
Oggi non c’è più neanche lo spettacolo.
Il giocattolo s’è rotto, non risponde più ai comandi e si inizia a rivoltare contro i propri padroni.
“Non mi chiedere se ho vinto o se ho perso.” (Kina)
Qui non ci sono vincitori, perché chi vince non vince nulla.
Quanta decadenza esprimono i vecchi G8 in mezzo ai G20, con quell’aria dismessa implorante aiuto.
E quello che fino a ieri era stato l’uomo più potente del mondo, oggi sfila a testa bassa tra gente che non lo degna neanche di una stretta di mano.
Fu vera gloria?
Il ’29, allora, rappresenta l’anno della rottura. Il punto di non ritorno. Il momento dell’innocenza perduta.
L’attimo nel quale cadono i veli e tutto appare nella sua cruda verità:
La catastrofe non e' più una minaccia, ma una certezza.
Se vogliamo anche una certezza consolatoria. Non possiamo piu' avere paura dell’imminente avvento della crisi, perché ora sappiamo che la crisi non e' la contingenza o l’accidente, ma cio' che e' proprio del nostro sistema.
La crisi E’.
Adesso ci continuano a dire che la paura e' la migliore alleata della crisi, e che quindi non dobbiamo avere paura.
Pero' si vede che quando lo dicono si stanno cacando addosso.
E di che cazzo dovremmo avere paura?
Per noi la crisi c’e' sempre stata.
Stavolta la crisi e' tutta loro.
E se pensano che saremo noi a pagarla si stanno sbagliando di grosso…
Ho sognato una tempesta concettuale forza cinque che soffiava sulla realtà devastata. (Jean Baudrillard)
*** *** *** *** *** ***
A proposito di crisi, catastrofi ed esiti bizzarri della storia consigliamo la lettura del racconto di Valerio Salvatreca, My Beautiful Collider - Una storia di circoli viziosi, onde anomale ed effetti butterfly.
Lo trovate qui
[ Inizio] IMPORTANTI (E GRAVI) NOVITA' SUL FRONTE CASA
A Palermo, pochi giorni fa, nel corso di una protesta del Comitato di lotta per la casa mentre si svolgeva un attraversamento sulle strisce pedonali di fronte alla Prefettura, un uomo, peraltro invalido, veniva prima colpito da un automobilista che nessuno si e' degnato di identificare, e poi strattonato e condotto da un poliziotto dentro il posto di guardia situato all’ingresso, dove veniva trattenuto per alcuni minuti e sbattuto con violenza contro un muro.
E' una vicenda di una gravita' assoluta che rischia di essere insabbiata e di passare sotto silenzio.
Per saperne di piu' leggete
qui:
e qui
*** *** *** *** *** ***
Nel mentre il Comitato di Lotta per la casa "12 Luglio" e la Rete Sociale di
Sostegno hanno realizzato un breve video che ricostruisce le fasi più recenti dell'emergenza abitativa a Palermo e le azioni di lotta intraprese.
Potete vedere il video da ARACHIVE.ORG all'indirizzo:
http://ia310807.us.archive.org/1/items/HousingForAllFromPalermo/guzzetta.ogg
O in YOUTUBE:
http://it.youtube.com/watch?v=VFzACqQpJBA
aggiornamento continuo su vertenza e lotta per il diritto alla casa in questo link:
http://www.kom-pa.net/index.php?option=com_content&task=view&id=233&Itemid=1
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