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Ristrutturazione
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Dobbiamo operare dei lavori di ristrutturazione di tutta l'impiantistica idraulica, elettrica e dei sanitari.
Abbiamo avviato una mega-colletta.
Ma ci mancano ancora materiali per un ammontare di 3.500 euro.
Ne va del lavoro che portiamo avanti e della qualità della vita di chi vive al Laboratorio Zeta.
--
Quando nel marzo del 2001 abbiamo occupato l'ex scuola di via Arrigo Boito, l'obbiettivo principale era ristrutturare e salvare dal degrado uno spazio, per restituirlo alla città.
Quello che era uno luogo abbandonato è diventato un luogo pubblico, aperto a chiunque fosse alla ricerca di un posto in cui proporre e produrre iniziative.
In questi anni si sono realizzate centinaia di attività: cineforum, concerti, cene sociali, presentazioni di libri, seminari, prove teatrali, corsi d'informatica, laboratori di danza, corsi d'italiano per stranieri...
L'esperienza più forte è stata sicuramente l'avere dato vita ad una forma sperimentale di cogestione dello spazio tra italiani e stranieri.
In questi anni al Laboratorio Zeta, in assenza di strutture pubbliche di accoglienza, hanno trovato “ospitalità” circa 400 persone tra richiedenti asilo, rifugiati e immigrati di ogni parte del mondo.
E' una storia in cui la dimensione personale di vita vissuta, si incrocia con l'attività politica e l'impegno sociale.
Un tentativo di superare la logica assistenzialista dell'accoglienza, attraverso un percorso di scambio continuo tra soggetti entrambi attivi, co-artefici della propria esperienza.
Tutto ciò lo abbiamo realizzato grazie solamente allo sforzo “volontario” di chi ha creduto in questo progetto, sostenuto da una forte rete di solidarietà, che ha sempre supportato le azioni del Laboratorio.
In questo momento ci troviamo di fronte all'esigenza di operare dei lavori di ristrutturazione, necessari, di tutta l'impiantistica idraulica, elettrica e dei sanitari, da sempre non adeguati ad una situazione abitativa, ma che adesso si trovano in uno stato di funzionamento precario.
Grazie allo sforzo di alcuni amici, abbiamo già raccolto la maggior parte del materiale (piatti docce, sanitari, rubinetteria), ricevuto la disponibilità di un'impresa a fare i lavori praticamente gratis e ricevuto contributi per un totale di 2.700 euro.
Per completare i lavori ci mancano però ancora materiali per un ammontare di 3.500 euro.
E' una somma che in altri ambiti può sembrare ridicola, pensiamo a quanto denaro pubblico viene speso per progetti fantasma o quanto costerebbe la ristrutturazione di un edificio in altri contesti.
Ma per chi ha come unica entrata l'autofinanziamento del cineforum ad 1 euro o del concerto a 2 euro è una cifra che richiede uno sforzo inedito.
E' per questo che chiediamo a tutti quelli che in questi anni hanno guardato con attenzione alla nostra esperienza, di contribuire al raggiungimento di questa obiettivo.
E' la prima volta che ci troviamo a fare una richiesta del genere, ma ne va del lavoro che portiamo avanti e, soprattutto, della qualità della vita di chi vive al Laboratorio Zeta.
Si parla in continuazione di Palermo come città multiculturale. Noi questa trasformazione proviamo a viverla in prima persona, tra mille difficoltà, ma in modo autentico.
Sappiamo che non riguarda solamente noi perché che da soli non avremmo retto sei anni.
Questa lettera ci sembra il modo più immediato per portare un problema di quattro mura fuori dalle nostre mura.
Per contatti: laboratoriozeta@yahoo.it--
Da: zeta
Lista donazioni ricevute
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Giovanni Abbagnato |
EUR 20.00 |
Salvo Lipari |
EUR 10.00 |
Nelli Aiello |
EUR 10.00 |
Maurizio Guzzardo |
EUR 5.00 |
Angela Cangelosi |
EUR 5.00 |
Rosaria Pandolfo |
EUR 3.00 |
Nino Rocca |
EUR 5.00 |
Nicola Conte |
EUR 10.00 |
Emilio Arcuri |
EUR 20.00 |
Franco Campagna |
EUR 20.00 |
Mahodaya |
EUR 50.00 |
Leontine Regine |
EUR 5.00 |
Rosanna Pirajno |
EUR 5.00 |
Pietro Milazzo |
EUR 10.00 |
Simona Tavarella e Salvatore Maurici |
EUR 100.00 |
Orazio Rizzo |
EUR 50.00 |
Luciana Zarini |
EUR 50.00 |
Toni, Giorgia Maria, Dorotea laici comboniani |
EUR 200.00 |
Altroquando |
EUR 50.00 |
Enrico Caldara |
EUR 100.00 |
Anna Contorno |
EUR 100.00 |
Marisa Romano |
EUR 100.00 |
Famiglia Lavagetto |
EUR 250.00 |
Andrea Cozzo |
EUR 700.00 |
Alberto Scalici |
EUR 10.00 |
Enzo Macaluso |
EUR 100.00 |
Egidio |
EUR 10.00 |
Carlo Genova |
EUR 10.00 |
Lalla Lanza |
EUR 20.00 |
Mimma Grillo |
EUR 50.00 |
Giannotto |
EUR 10.00 |
Giuliana Zaffuto |
EUR 10.00 |
Sala da THE |
EUR 200.00 |
Luca Lucchesi |
EUR 50.00 |
Pietro Giovanni |
EUR 10.00 |
Fulvio Vassallo |
EUR 50.00 |
Gisella Modica |
EUR 10.00 |
Guido Bellanca |
EUR 150.00 |
Antonella Monastra |
EUR 100.00 |
Giovanni Di Benedetto |
EUR 50.00 |
Fabrizio Nigro |
EUR 30.00 |
Vincenzo Guarrasi |
EUR 100.00 |
Claudio Riolo |
EUR 50.00 |
Totale |
EUR 2898.00 |
Da: Zeta
Ringraziamenti collett-ivi
Continua la mega-colletta per ristrutturare Zeta.
Siamo ancora all'inizio e ci siamo accorti che c'e' una certa difficolta', nelle molte persone che ci hanno espresso la volonta' di fare una donazione, di comprendere in che modo e' possibile darci il denaro.
E' abbastanza semplice: basta venire al lab durante le iniziative (questa settimana il cinema) o metterci d'accordo tramite mail (laboratoriozeta@ yahoo.it) o
telefono (328 8771796).
Intanto dobbiamo iniziare col ringraziare tutti coloro ci hanno voluto fare il piu' concreto degli auguri per un anno migliore, contribuendo alla nostra raccolta fondi per ristrutturare zeta.
Ringraziamenti che, intendiamoci, sono doverosi ma per
nulla di rito.
Seguendo un ordine temporale:
Partiamo con Umberto che gia' dall'anno scorso ha fatto di tutto perche' questi lavori si realizzassero, Andrea che ci ha devoluto il suo compenso per dei corsi sulla nonviolenza tenuti nelle scuole, e Giovanni che si e' sbracciato per trovare materiali e lavoratori.
Continuiamo con La Repubblica di Palermo che ha piu' volte riportato la notizia della nostra raccolta (con
l'occasione esprimiamo tutta la nostra solidarieta' con i precari della carta stampata in perenne agitazione).
Un forte abbraccio lo mandiamo ad Enrico che ha devoluto l'incasso del cenone di capodanno organizzato
nel suo agriturismo Serra Pernice di San Biagio
Platani.
Gli Airfish e I Treni all'alba venendo a suonare praticamente aggratis, oltre a regalarci una serata magnifica, hanno anche dato un importante contributo per rimpinguare le nostre casse.
La fumetteria Altroquando e' fatta di gente che non si tira mai indietro e ci fa sapere che: "u povuri unn'avia e elimosina facia".
A persone come Salvatore le cose non si arriva mai a
chiederle due volte, la generosita' non e' cosa che
s'improvvisa.
E poi ci sono i soliti che te li trovi sempre accanto e che appena hanno letto la lettera ci hanno subito fatto una telefonata: Fulvio, Enzo, Luciana, Carmeluca, Pietro, Nando, Mimma...
Sai di potere sempre contare su di loro, ma non per
questo la loro solidarieta' la senti di meno.
La cifra da raggiungere e' ancora lontana, quindi la
colletta continua. Nelle prossime settimane faremo un
resoconto dettagliato dei soldi raccolti e delle spese
effettuate.
Fatevi sotto..
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Da: zeta
>> RINGRAZIAMENTI COLLETTIVI 2.0
Continua la mega-colletta per ristrutturare Zeta.
Ricordiamo che questi lavori (che richiedono un
impegno economico per noi straordinario) sono
necessari per garantire condizioni igieniche decenti
alle persone che abitano e frquentano Zeta.
Continuano le difficolta' a comprendere in che modo e' possibile darci il denaro.
Da questa settimana, oltre a venire al lab durante le iniziative o metterci d'accordo tramite mail
(laboratoriozeta@ yahoo.it) o
telefono (328 8771796),
sara' possibile fare un versamento sul conto corrente postale, intestandolo a:
Associazione Differanz
conto corrente potale N°: 73685349
cin: 0
Abi: 07601
Cab: 04600
Specificando come causale: libera donazione
La ditta incaricata di fare i lavori ci ha informati
che l'inizio slitta ai primi di febbraio. Questo ci da
un po' di tempo in piu' per riuscire a raggiungere la
cifra di 3.500 euro.
Nelle prossime settimane faremo un resoconto
dettagliato dei soldi raccolti e delle spese
affrontate.
Continuano anche i ringraziamenti collettivi (cioe' i
ringraziamenti per la colletta):
Questa settimana ci ha contattato Claudio della Cgil, dicendoci che il suo contributo, anche questa volta, lo vuole dare.
Del resto l'affetto e la stima sono di vecchia data,
nonche' reciproci.
Margo' fa l 'architatto, e appena e' venuta a sapere
dell'appello, ci ha fatto sapere di volere contribuire
con "un po' di materiale, idee, etc...".
Noi l'accogliamo a braccia aperte.
Una nota speciale la dobbiamo dedicare a Toni e al
gruppo dei Laici Comboniani di Palermo.
In questi anni, il rapporto con queste persone ha
rappresentato, per noi, la migliore espressione della "valorizzazione delle differenza attraverso la lotta alla disuguaglianza".
Anche partendo da presupposti distanti, ci siamo
trovati spesso a fare lunghi tratti di strada
insieme.
E chiaramente anche questa volta ce li siamo troviamo vicini.
La cifra da raggiungere e' ancora lontana, quindi la
colletta continua.
Fatevi sotto...
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Da: Zeta
RINGRAZIAMENTI COLLETTIVI
Continua la mega-colletta per ristrutturare Zeta.
Ricordiamo che questi lavori, che inizieranno a Febbraio, richiedono un impegno economico per noi straordinario, ma sono necessari per garantire condizioni igieniche decenti alle persone che abitano e frequentano Zeta.
Iniziamo dal dire che siamo a buon punto, abbiamo infatti raccolto piu' della meta' dei 3500 euro che ci eravamo dati come obbiettivo.
Siamo a: 1878,00 € raccolti e 1622,00 € da raccogliere.
Questa settimana iniziamo i ringraziamenti da Radio Citta' del Capo di Bologna, che ci ha voluto fare un'intervista per dare spazio alla nostra iniziativa.
Allo stesso modo ringraziamo Balarm e Luminarie, due siti di Palermo che hanno contribuito a diffondere lanotizia.
Dopodicche' questa settimana l'elenco e' lungo quindi
facciamo una considerazione generale, un resoconto
dettagliato e una nota particolare.
LA CONSIDERAZIONE GENERALE sta nel fatto che per noi questa vicenda della colletta ha un valore fortemente politico.
E' per noi un segnale di come in tanti sentano il Laboratorio Zeta come un patrimonio collettivo da tutelare.
Come un'esperienza che, anche se non vissuta in prima persona, si ritiene importante per la citta'.
Non ci riferiamo semplicemente all'aspetto economico (anche se appreziamo lo sforzo di chi ha messo mano al portafoglio anche non avendolo strabboccante), ma al calore con cui le persone ci hanno contattato.
Per noi questo e' il segnale che qualcosa in questi anni abbiamo costruito: in termini di spazio pubblico, di reti di comunicazione e di tessuto connettivo solidale.
E per noi questo e' fare politica.
IL RESOCONTO DETTAGLIATO da questa settimana lo teniamo sul sito.
Per ragioni di trasparenza indichiamo Nome Cognome e
cifra, così come indicheremo nel dettaglio il modo in cui i soldi verranno spesi.
Se qualcuno per ragioni di privacy preferisce rimanere anonimo, ci scusiamo e lo preghiamo di contattarci.
Se ci siamo dimenticati di qualcuno ci scusiamo, e
preghiamo di contattarci.
LA NOTA PARTICOLARE la dedichiamo ad alcune persone con le quali in questi anni si e' creato un rapporto
davvero speciale:
Salvatore e Simona che ci danno lezioni di leggerezza
e volonta'.
Luciana che ci incoraggia sempre e comunque.
Orazio che ci e' sempre vicino, e di piu' non si
potrebbe.
E poi Sergio, Marisa di Emergency, Nonna Anna, la
famiglia Lavagetto, Giorgia, Maria e Dorotea dei Laici
Comboniani.
Continuando con Nelli, Nino, Giovanni, Salvo,
Maurizio, Angela, Rosaria, Nicola, Emilio, Franco,
Leontine, Rosanna...
...e poi c'e' una nuova amica: Mahodaya, un ecologista
tedesca, che impazzisce andando appresso alla
strafottenza ambientalista dei palermitani.
La ringraziamo non solo per il contributo, ma anche e
soprattutto per tutte le informazioni e il materiale
che ci ha fornito...
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A CyberZone e Contest che il loro contributo lo hanno dato in "natura", anzi bisognerebbe dire in "cultura", donando alla piccola distribuzione di ZetaLab copie delle riviste.
Quindi se dovete comprare Contest o CyberZone, fatelo da noi che ve le diamo anche scontate...
A Gigi con il suo FlicoFlico, che dopo tanto tempo passato in zeta, nei momenti di necessita' torna a fare parte nell'equipaggio.
Ad Enzo, il cui dono piu' grosso e' quello di essere stato in questi anni continuo polo di confronto. Non ha mai risparmiato crtiche e sostegno. E ancora una volta ha prevalso il sostegno.
Ad Egidio ed Alberto con cui abbiamo condiviso un lungo e duro viaggio. E non e' una metafora: Palermo-Roma-Palermo, in treno per la manifestazione contro la precarieta', in 8 in uno scompartimento da 6.
Nei momenti difficili ci si stringe sempre...
Ad una serata bellissima.
Il "sabato alternativo" organizzato con i laici comboniani.
Una di quelle serate che ti da la forza di andare avanti.
Il valore politico del piacere di stare insieme.
Sapere che cio' che ti lega alle altre persone e' un istinto solidale, una storia di lotta, la voglia di dare di piu' di quello che si riceve.
Vedere al Laboratorio Hotel Ruwanda, seduto accanto a chi certe cose le ha viste con i propri occhi e' roba che ti segna.
Se poi ci aggiungi i racconti di Nino Rocca, che certi posti li conosce bene, le sensazioni sono indescrivibili.
Nino ci ha voluto regalare questa lettera d'amore scritta da una ragazza Tusti due giorni prima dimorire.
Nel corso della serata le donazioni non sono mancate.
E sapevamo di potere contare su: Mimma (e ti pareva), Giannotto, Carlo, Lalla...
Ma il dono piu' bello e' stato avere un sabato sera con Zeta pieno di bambini!
In confronto un concerto Punx e' una serata di gala.
A Luca-Carmelo o come diavolo si chiama. Che e' sempre cosi' pungente, pero' quando c'e' da dare una mano lo fa con tutto il cuore.
A Guido, che non lo vediamo da tanto, ma lo sentiamosempre dei nostri.
A SuccoAcido che ci ha riempito gli armadi.
Da: Zeta
ULTIMI RINGRAZIAMENTI COLLETTIVI
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Dopo due mesi di colletta siamo riusciti a raccogliere i soldi che ci servivono per i lavori di ristrutturazione di Zeta (che inizieranno a breve).
E' stata un'esperienza strana.
Non eravamo abituati a fare richieste del genere e all'inizio lo abbiamo fatto quasi con imbarazzo.
Poi ci siamo resi conto che le persone ci venivano a cercare per contribuire.
Capivamo che lo facevano con gioia, felici di dare una mano, di essere dentro una storia sentita come propria.
Ci siamo trovati vicini vecchi amici e gente nuova, i soliti su cui contare e quelli che non ti aspetti.
Con uno sforzo davvero minimo da parte nostra abbiamo raggiunto il massimo risultato.
La chiusura della raccolta e' avvenuta sabato scorso, in occasione della presentazione del libro "Il naufragio e la notte".
Un'altra giornata speciale, in cui ci si e' fermati a capire come sopravvivere all'appiattimento e continuare la nostra lotta di dignita'.
A rivedere il video "Hurrya" c'e' da impazzire: come si puo' continuare a dire che i Cpt sono "necessari"!.
E ancora una volta gli attestati d'affetto verso il laboratorio non sono mancati. Che la definizione sia quella di luogo "soglia" dove sperimentare l'esperienza dell'attraversamento o quella di comunita' aperta fondata sull'incontro e il dialogo, ci riempe comunque di orgoglio.
E ovviamente sono arrivati anche gli ultimi contributi.
Tutti da persone veramente speciali, persone il cui legame profondo rende un ringraziamento quasi fuori luogo.
Fulvio, Gisella, Guido, Enzo, Giovanni, Antonella, e Fabrizio: non potevamo chiedere di meglio per chiudere questi ringraziamenti.
Con alcuni di loro ne abbiamo passate davvero tante insieme, con altri il legame e' appena iniziato.
Qualcuno lo vediamo spessissimo, altri non li vedevamo da tanto.
Ma in ogni caso al momento giusto sono sempre presenti.
Anche questo spazio di ringraziamenti "colletti-vi" e' giunto all'ultima puntata. Ringraziamo ancora tutti per il contributo e per il calore.
Aggiorneremo in seguito sul dettaglio delle spese.
Un ringraziamento speciale infine, (non se ne vogliano gli altri) va a tutti quelli che anche con un lavoro precario hanno voluto mettere mano al portafoglio, mettendo piano piano da parte i soldini ci tenevano a contribuire.
p.s.- Claudio, a te oltre che i ringraziamenti piu' sentiti vanno anche le pubbliche scuse per una pessima gaffe.
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