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Zeta News 026 - Un'estate al mare
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"Dove c'e' progetto ci sono scarti.
Nessuna casa e' davvero completa prima che il cantiere sia stato ripulito da tutti i rimasugli indesiderati.
Quando si tratta della progettazione delle forme della comunita' umana, gli scarti sono esseri umani"
Zygmunt Bauman, Vite di scarto.
INIZIATIVE:
# Mercoledi' 8.06.2005 - h 20.30 #
<< African reZtaurant >>
La cucina e le specialita' africane si trasferiscono in GIARDINO!!!
# Giovedi'9 e Venerdi'10 Giugno 2005 - h 21.30 #
Progetto "Teatro Contro il Razzismo"
Il Gruppo Teatrale Frammenti
presenta lo spettacolo teatrale:
<< UN'ESTATE AL MARE >>
con:
Silvia Buccellato, Maria Grazia Drago, Abdulfatha Muhamad
Regia: Emilio Ajovalasit
Musiche originali: Luca Cumbo
Liberamente ispirato ai testi di: Gian Antonio Stella, Dino Frisullo, Salvatore Maurici.
Prodotto presso ZetaLab.
La scheda dello spettacolo:
Nello stesso periodo in cui milioni di italiani si preparano ad assaltare i luoghi di mare, le spiagge diventano superaffollate ed il problema più grave è trovare qualche centimetro quadrato dove piazzare l'ombrellone, ecco che negli stessi luoghi, negli stessi momenti, per altri individui l'estate al mare e' morire annegati, morire di fame e di sete con sofferenze atroci, con terribili ustioni causate dal sole.
Un'estate al mare vuole essere un lavoro di ricerca teatrale che affronti il tema della migrazione in maniera diretta, attraverso una serie di testimonianze. Un'estate al mare vuole essere un modo per avvicinare il teatro al mondo che ci circonda, un modo perche' il teatro diventi specchio della realtà, racconto, testimonianza, denuncia.
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AGGRESSIONI IN CENTRO
Venerdi' 3 Giugno in Via Candelai venti esponenti di Forza Nuova armati di spranghe hanno aggredito un ragazzo del Niger ed un suo amico italiano sotto gli occhi di una folla incredula.
Episodi del genere sono sempre piu' frequenti anche nella nostra citta' e spesso passano del tutto sotto silenzio.
Palermo e' sempre piu' una citta' multietnica e multiculturale, il centro storico e' diventato un luogo di incontro e di scambio fatto di persone che vengono da ogni parte del mondo.
Eppure c'e' chi vuole seminare paura e terrore.
Per venerdi' 10 Giugno con partenza da Piazza Massimo alle 18.00, e' stata indetta una MANIFESTAZIONE contro ogni forma di razzismo per far vedere agli abitanti del centro storico che Palermo non e' nelle mani di venti teppisti di estrema destra.
La citta' e' di chi la vive!!!
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QUATTRO SI' PER I DIRITTI CIVILI
Il Laboratorio Zeta fa una "dichiarazione di voto" e invita, il 12 il 13 Giugno, ad andare a votare si' ai quattro referendum contro la legge 40/2004 sulla Procreazione Medicalmente Assistita.
1 - Per consentire nuove cure
2 - Per la tutela della salute della donna
3 - Per l'autodeterminazione e la liberta' di scelta
4 - Per la fecondazione eterologa
Il sito del comitato promotore:
http://www.comitatoreferendum.it/xml/hp.asp
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LA VERGOGNA DI PISANU
Il 2 Giugno scorso a Roma durante una manifestazione contro la parata della festa della Repubblica, un gruppo di manifestanti ha aperto uno striscione con la scritta: "Pisanu: la vergogna della Repubblica - Chiudiamo i lager C.P.T.".
La Polizia ha sequestrato lo striscione e caricato i manifestanti, a quanto pare per ordine diretto del Viminale in seguito ad una foto dello striscione scattata da un elicottero.
Se l'unico modo che Pisanu ha di rispondere alle denuncie, che ormai gli arrivano da ogni parte, e' questo livello di repressione, vuol dire che ormai ha proprio le spalle al muro.
Questo tentativo di criminalizzare chi si batte per i diritti dei migranti se da un lato appare come un chiaro tentativo di limitare la liberta' di espressione, dall'altro ci sembra la piu' palese delle ammissione di colpa.
Una foto dello striscione:
http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/03-Giugno-2005/immagineprima.htm
Per un riassunto delle malefatte di Pisanu ZN 024:
http://www.inventati.org/zetalab/index.php?mod=read&id=1116932751
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APPRODO ITALIA VINCE IL PREMIO ILARIA ALPI
Al nostro Chrisitian Bonatesta e' stato assegnato il "Premio Ilaria Alpi" (categoria giovani) per "Approdo Italia", il documentario che racconta la condizione dei migranti in Sicilia tra repressione e solidarieta'.
Avevamo incontrato Christian alcune settimane fa al Laboratorio in occasione della proiezione del Video e ci aveva parlato della partecipazione al concorso.
La notizia di questo premio ci riempie di gioia anche perche' sentiamo questo video molto "nostro".
Soprattutto, pero', ci sembra un bel riconoscimento per un regista che non e' voluto andare in cerca di scoop sensazionalistici, ma che semplicemente ha voluto raccontare delle storie.
Storie entusiasmanti e storie tragiche.
Ma comunque sempre storie che nessuno voleva raccontare.
http://www.ilariaalpi.it/premio/ita/istituzionali/comunicati/3-06-2005.html
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