seminario di autoformazione
MARTEDI' 17 GIUGNO 2008 – h. 17,00 Parteciperanno: Enzo Guarrasi (geografo) - Nino Rocca (cooperante) - Enzo Macaluso - Licia Giacopelli (ricercatrice) - Umberto Santino (CSD “G.Impastato”) - Pietro Milazzo - Bice Mortillaro (Lab. “Zen Insieme”) - Tony Pellicane (Comitato “12 Luglio”) - Francesco Lo Piccolo (Dip. “Città e Territorio” ) - Laboratorio Zeta - C'era una volta Palermo” - Davide Leone (parliamodicitta.blogspot.com) - Collettivo ”20 Luglio” 2007 è il punto di non ritorno. Per la prima volta nella storia, la popolazione mondiale che vive nelle città ha superato quella delle aree extraurbane. In tutto il mondo ci sono oggi quattrocento città che superano il milione di abitanti. Nel 1950 erano appena ottantasei. Ma dove vive tutta questa gente? La casa ha smesso di essere la soluzione unica e priviliegiata all’abiTare. Milioni di persone in tutto il mondo vivono dentro slum: baracche, tuguri, capanne bidonville... ...container. La distanza tra centro e periferia diventa l’indicatore più immediato delle nuove povertà e delle nuove ricchezze. Avvengono maggiori transizioni tra i “centri” delle diverse metropoli, che tra i “centri” e le rispettive “periferie”. Accedere ai luoghi vuol dire accedere ai beni, alla ricchezza e ai segni. La metropoli diventa nel suo complesso un corpo produttivo, in cui il confine tra legale e illegale diviene impercettibile. La paura diventa strumento di normale amministrazione. Il ricorso allo stato d’eccezione è la normalità. Il passaggio dalla città alla metropoli avviene nel segno della scomparsa della politica? La risposta alle nuove disuguaglianze sarà la diffusione in ogni anfratto della guerra tra poveri? Oppure i “marginali” di ogni sorta esprimono delle resistenze irriducibili e le città nel suo complesso diventano il nuovo terreno di scontro politico? Questioni aperte. Viaggi andata/ritorno dal globale al locale. La città di Dio è a Palermo. Palermo è nel Pianeta degli slum. Per approfondire |