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> FILM + documentario >> RISTRUTTURAZIONE + RINGRAZIAMENTI >> IL PIANETA DEGLI SLUM >> RESOCONTI DI FINE ANNO >> OPERAZIONE24 -- INIZIATIVEFILM + documentario*** Gio 4.01.007 - h. 21.30 *** Per la Rassegna: "PARIGI E' SEMPRE PARIGI?" A spasso per la Nouvelle Vague e dintorni... CineZetaLab presenta: IL SEGNO DEL LEONEdi E. Rohmer (Francia, 1959) Gli altri titoli della rassegna, la locandina e la recensione completa Ingresso: 1 euro >> A SEGUIRE (23.30 circa)proietteremo (in anteprima assoluta) il documentario di Roberto Manzone: La biblioteca mobile di Vibo Valentia dur. 55’, Italia 2006, dv Un gruppo di giovani donne conduce una piccola Biblioteca mobile nell’ultima delle province italiane. Hanno deciso, fin dall’inizio della loro attivita', di privilegiare il rapporto con le scuole, con l’obiettivo di avvicinare alla lettura i piu' giovani: per molti, forse, il primo vero contatto con il libro. “Il bibliobus lo abbiamo fantasticato, pensando alla civile Danimarca e realizzato in Calabria perche' e' qui che vogliamo realizzare i nostri sogni.” RINGRAZIAMENTI COLLETT-IVIContinua la mega-colletta per ristrutturare Zeta. Siamo ancora all'inizio e ci siamo accorti che c'e' una certa difficolta', nelle molte persone che ci hanno espresso la volonta' di fare una donazione, di comprendere in che modo e' possibile darci il denaro. E' abbastanza semplice: basta venire al lab durante le iniziative (questa settimana il cinema) o metterci d'accordo tramite mail (laboratoriozeta@ yahoo.it) o telefono (328 8771796). Intanto dobbiamo iniziare col ringraziare tutti coloro ci hanno voluto fare il piu' concreto degli auguri per un anno migliore, contribuendo alla nostra raccolta fondi per ristrutturare zeta. Ringraziamenti che, intendiamoci, sono doverosi ma per nulla di rito. Seguendo un ordine temporale: Partiamo con Umberto che gia' dall'anno scorso ha fatto di tutto perche' questi lavori si realizzassero, Andrea che ci ha devoluto il suo compenso per dei corsi sulla nonviolenza tenuti nelle scuole, e Giovanni che si e' sbracciato per trovare materiali e lavoratori. Continuiamo con La Repubblica di Palermo che ha piu' volte riportato la notizia della nostra raccolta (con l'occasione esprimiamo tutta la nostra solidarieta' con i precari della carta stampata in perenne agitazione). Un forte abbraccio lo mandiamo ad Enrico che ha devoluto l'incasso del cenone di capodanno organizzato nel suo agriturismo Serra Pernice di San Biagio Platani. Gli Airfish e I Treni all'alba venendo a suonare praticamente aggratis, oltre a regalarci una serata magnifica, hanno anche dato un importante contributo per rimpinguare le nostre casse. La fumetteria Altroquando e' fatta di gente che non si tira mai indietro e ci fa sapere che: "u povuri unn'avia e elimosina facia". A persone come Salvatore le cose non si arriva mai a chiederle due volte, la generosita' non e' cosa che s'improvvisa. E poi ci sono i soliti che te li trovi sempre accanto e che appena hanno letto la lettera ci hanno subito fatto una telefonata: Fulvio, Enzo, Luciana, Carmeluca, Pietro, Nando, Mimma... Sai di potere sempre contare su di loro, ma non per questo la loro solidarieta' la senti di meno. La cifra da raggiungere e' ancora lontana, quindi la colletta continua. Nelle prossime settimane faremo un resoconto dettagliato dei soldi raccolti e delle spese effettuate. Fatevi sotto.. L'appello IL PIANETA DEGLI SLUMAbbiamo pubblicato sul nostro sito una recensione del nuovo libro di Mike Davis Il pianeta degli slum. E' per noi un pretesto per riflettere su come Palermo sia inserita in processi globali di trasformazione della metropoli. E' nostra intenzione fare partire da questa recensione una riflessione sulla deriva dello spazio urbano, chiamando ad intervenire anche amici sparsi per i quattro angoli del mondo. La recensione RESOCONTI DI FINE ANNOSecondo alcuni resoconti di fine anno, sono 5.742 gli immigrati morti dal 1998 nel tentativo di oltrepassare le invalicabili frontiere europee (Algeria-Spagna, Sahara-Canarie, Libia-Malta-Lampedusa, Turchia-Grecia, Marocco-Ceuta e Melilla). Il numero delle vittime della politica repressiva adottata "in comunione" da tutta l'Europa non comprende i naufragi fantasma, i morti lungo le piste nel deserto del Sahara, le persone stipate nei container dei camion rimorchio. A questi e' doveroso aggiungere migliaia di prigionieri che, se non fisicamente morti, hanno subito maltrattamenti, torture, condizioni di vita disumane nelle carceri libiche, tre delle quali, quelle di Kufrah, Sebha e Gharyan, sono finanziate dall'Italia dal 2003. A questo numero di vittime dell'immigrazione negli ultimi vent'anni, che diviene quindi fittizio, potrebbe nascondersi una strage due, tre volte superiore. Un 2007 migliore sarebbe allora un anno in cui qualcosa cambi davvero. Un 2007 migliore sarebbe quello in cui un africano potesse arrivare in Europa, nello stesso modo in cui un europeo raggiunge l'Africa. Ahi noi, non ci sono molti elementi che lasciano sperare in un 2007 migliore... peacelink osservatorioantigone OPERAZIONE24Da Gennaio partira' Operazione24 corso di informatica di base in 24 ore (12 lezioni da 2 ore). GNU/Linux _ Software Libero _ Diritti Digitali Per info sul corso e per iscriversi Questa è la News Letter di Zetalab. 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