CPT di Lampedusa SOTTO SEQUESTRO


Abbiamo messo sotto sequestro il CPT di Lampedusa per le ripetute violazioni dei diritti umani che vi si perpetrano

-- Il Ministro Amato ha istituito una Commissione di Inchiesta sui Cpt, con la premessa che si tratta di strutture “Necessarie”.
Ma chi da anni si batte per la libertà di circolazione sa che questa è un'ipocrisia.
Al di là della retorica dell'attuale governo sull'”umanitarizzazione” dei Cpt, la vicenda di
Lampedusa rende inequivocabile come questi luoghi non siano “riformabili” e che l'unico
superamento possibile sia la loro chiusura.
La Confraternita della Misericordia è stata in questi anni al centro di indagini giudiziarie,
inchieste giornalistiche e denunce politiche per la gestione del “Centro” di Lampedusa:
 Nel centro di Lampedusa vengono negati i più elementari diritti umani: come in ogni Cpt le
persone sono detenute senza aver commesso alcun reato; le condizioni igieniche sono
disumane; viene negata l'informazione sui diritti a cui un immigrato può avere accesso, è
negato l'ingresso agli organi d'informazione.
 Per la gestione del centro di Lampedusa è un vero “Business” consumato sulla pelle dei
migranti. Il contratto base è da 2.332.535 euro l'anno, escluso servizio mensa. Altri 113.000
euro spesi per manutenzione straordinaria; lo stato paga ogni giorno 43 euro per ogni
persona detenuta (fonte Corte dei Conti).
Dalle inchieste svolte, però, sappiamo che spende al massimo 4-5 euro al giorno con una
speculazione che raggiunge cifre inimmaginabili: solo nel 2004 secondo il Parlamento
Europeo a Lampedusa sono state accolte 10.497 persone con una permanenza media di 4/5
giorni: un'opportunità che permette di ritagliare molto più di un milione di euro.
 A partire dall'ottobre 2004 gli operatori della Misericordia di Lampedusa si sono resi
complici delle espulsioni collettive verso di centinaia e centinaia di migranti, ordinate dal
governo italiano.
Nei mesi successivi è stato documentato che centinaia di persone sono morte nel deserto
libico in seguito a queste deportazioni.
Utilizzando la nostra documentazione il Parlamento Europeo e di Giustizia hanno
condannato il Governo Italiano per violazione dei Diritti Umani.
 In seguito a queste condanne e ad alcuni scoop giornalistici, il 19 ottobre 2005 il Centro di
Permanenza Temporanea di Lampedusa veniva “declassato” a Centro di Soccorso e Prima
Accoglienza.
Il Centro di Lampedusa però funziona sempre come struttura detentiva.
Che “accoglienza” è quella in cui non si è liberi di entrare e uscire?
La misericordia è responsabile di aver messo SOTTO SEQUESTRO migliaia di persone.
Questa volta siamo noi che mettiamo SOTTO SEQUESTRO, una struttura illegale.


COMMISSIONE GLOBALE PER LA LIBERTA' DI CIRCOLAZIONE--


Articolo tratto da: Laboratorio sociale occupato zeta - ZetaLab - Palermo - http://www.zetalab.org/
URL di riferimento: http://www.zetalab.org//index.php?mod=read&id=1157905484