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"Ho lasciato le impronte delle mie dita Su una scheda elettronica E ho creduto per un attimo solo Di esistere Ma ora ho tra le meni il mio foglio di via E non so pi quale sia La strada del ritorno"
Nell'ottobre del 2004 circa 1000 persone provenienti da vari paesi dell'Africa (e non solo) e sbarcati a Lampedusa sono stati deportati verso la Libia (paese che non ha mai firmato la convenzione di Ginevra) in palese violazione di tutte le convenzioni nazionali ed internazionali, senza neanche essere stati identificaiti e senza avere la possibilit di accedere alle procedure di richiesta di asilo. In quei giorni cinque attivisti della Rete Antirazzista Siciliana sono andati a Lampedusa e hanno denunciato ci che hanno visto attraverso dei resoconti e la produzione di un video. Quei racconti e quel video hanno fatto il giro del mondo. Sono ancora scaricabili dal nostro sito all'indirizzo: http://www.inventati.org/zetalab/index.php?mod=read&id=1098785188 Su Le Monde Diplomatique di febbraio uscita una recensione del video firmata da Cinzia Gubbini: http://www.ilmanifesto.it/MondeDiplo/index1.html Anche Rai Tre ne ha mandato in onda una parte durante una puntata de "Il mestiere di vivere" andata in onda Luned 14 marzo. Il 21 marzo alle 23. Luned 21 23.40 Rai Tre mander in onda una altra puntata de Il mestiere di vivere" sulla vertenza dei richiedenti asilo a Palermo e sul Laboratorio Zeta. L'espresso di questa settimana riporta dei dati ufficiali del governo libico secondo i quali 106 persone sono morte in mezzo al deserto nel trasporto da Tripoli ai confini della Libia. In questi giorni con i nuovi arrivi di migranti a Lampedusa sono riprese anche le deportazioni verso la Libia, ancora una volta la Rete Antirazzista Siciliana è non voluta rimanere in silenzio. Diciotto attivisti della R.A.S. sono stati a Lampedusa sabato 18 e domenica 19 marzo. Hanno comunicato ai migranti che venivano deportati la destinazione dei voli, hanno filmato il loro tentativo di fuga sulla pista dell'aeroporto fermato a manganellate dai poliziotti, hanno inutilmente chiesto di entrare nel centro di detenzione. Sono stati minacciati e aggraditi dai leghisti lampedusani e dalla polizia. Le uniche due senatrici che si sono recate sul posto insieme a un avvocato sono state lasciate per due giorni fuori dai cancelli e non hanno potuto in nessun modo incontrare i migranti come loro diritto. Le deportazioni continuano, il centro è stracolmo di persone allo stremo delle forze e la Misericorda che lo gestisce continua da arricchirsi sulla pelle di questi uomini e di queste donne. per un resoconto pi dettagliato degli ultimi giorni a Lampedusa: http://italy.indymedia.org/news/2005/03/756089.php Martedi' 22 h 18.00 Presentazione del libro di poesia araba contemporanea: INTIFADA A cura di Mohammed Lamsuni Prospettiva editrice Interverra' il curatore Mohammed Lamsuni e il prof A. Pillitteri (Universita' di Palermo) Dalla quarta di copertina: Questa antologia si propone di far conoscere l'intifada poetica, i protagonisti di un sovvertimento del modo stesso di concepire la poesia nel mondo arabo. L'intifada poetica ha costretto gli arabi a una riconsiderazione di cio' che intendevano per poesia, che ha finito col corrispondere a una meggiore liberta' tematica. Una recensione: http://www.aljazira.it/index.php?option=content&task=view&id=337 Sabato 2 aprile giornata europea contro la Fortezza Europa e per i diritti dei migranti promossa dal Forum Sociale Europeo di Londra. Manifestazione Nazionale a Ragusa promossa dalla Reta Antirazzista Siciliana per info e pronotazione posto in pullman: 339 7864058 L'appello della manifestazione: http://www.terrelibere.it/terrediconfine/?x=completa&riga=0793 Questa domenica la Stanza da the equosolidale andra' in vacanza. Appuntamento a domenica 3 aprile. IMPORTANTE!!! Cerchiamo volontari per le lezioni di italiano per migranti. Chi fosse interessato e disponibile pu contattarci a questo indirizzo o direttamente al laboratorio il marted alle 19.00. |